Nei giorni scorsi, siamo andati a Uras a trovare Simone, il giovane pastore, che l’autunno scorso, a causa di un nubifragio ha perso oltre 90 pecore, ovvero buona parte del suo gregge.
Giovanissimo e volenteroso, con i suoi grandi occhi da sognatore, ha subito conquistato il cuore di tutti: ha chiesto aiuto al parroco don Tullio Ruggeri e ai volontari del Centro d’ascolto parrocchia Santa Maria Maddalena di Uras che si sono subito attivati per sostenerlo, anche attraverso una raccolta fondi alla quale hanno aderito in tanti, da tutta Italia. Simone è riuscito così a pagare i debiti e a ripartire.
Oggi nove mesi dopo quel tremendo giorno, ha una nuova vita da raccontarci: ha 200 pecore, un nuovo terreno, una piccola azienda che cresce nelle sue mani, della quale si prende cura con amore e fatica. Non va in ferie perché gli animali hanno bisogno di lui ma è felice di lavorare così, nel portare avanti con impegno e orgoglio un antico mestiere così caro ai sardi.
Non ha dimenticato l’aiuto ricevuto nel momento del bisogno e cerca di fare del suo meglio ogni giorno, consapevole di aver ricevuto una seconda occasione. Al direttore della Caritas di Ales-Terralba don Marco Statzu ha espresso la sua riconoscenza, ringraziando ancora una volta tutte le persone che hanno contribuito al suo riscatto.
Tanti piccoli gesti che rimarranno per sempre nel suo cuore.
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