Ci prepariamo a celebrare il 17 novembre l’VIII Giornata mondiale dei poveri.
Quest’anno Papa Francesco ha scelto come tema un versetto del Libro del Siracide: “La preghiera del povero sale fino a Dio” (cfr Siracide 21,5).
Il papa ci invita a riflettere su questa Parola del Siracide leggendola “sui volti e nelle storie dei poveri che incontriamo nelle nostre giornate, perché la preghiera diventi via di comunione con loro e di condivisione della loro sofferenza”. È interessante questa prospettiva: per riflettere sulla Parola di Dio dobbiamo imparare a leggerla non solo sulla Bibbia, ma anche sul volto e nelle storie delle persone che incontriamo.
Il papa ci esorta a non dimenticare “di custodire «i piccoli particolari dell’amore»: fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto. Questi gesti non si improvvisano; richiedono, piuttosto, una fedeltà quotidiana, spesso nascosta e silenziosa, ma resa forte dalla preghiera”.
Guidati dal messaggio del Papa e dalla riflessione di don Marco Statzu, direttore della Caritas diocesana di Ales-Terralba, ci prepariamo a vivere con a l’VIII Giornata dei poveri nelle nostre parrocchie, animandola con la preghiera e dove possibile anche con l’incontro fraterno e la solidarietà operosa.
In questi giorni puoi compiere un gesto concreto per aiutarci ad aiutare. Con un’offerta alla Caritas diocesana di Ales-Terralba puoi contribuire a portare avanti le opere della diocesi nel campo della formazione, dell’educazione, del sostegno alle persone emarginate e della mondialità.
In ben quattordici centri della diocesi i volontari delle Caritas parrocchiali lavorano per sostenere persone in difficoltà, anche con il contributo della Caritas diocesana, attraverso la quale ogni anno vengono distribuite tonnellate di generi di prima necessità che provengono dal FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti), dal Fondo Nazionale, ma anche da acquisti fatti direttamente dalla Caritas diocesana, oltre che da raccolte nelle parrocchie e nei supermercati.
A livello diocesano, il Centro d’Ascolto e lo Sportello di orientamento offrono servizi differenti, accompagnando le persone con difficoltà particolari, e cercando di individuare un percorso personalizzato che le aiuti a ritrovare stabilità e serenità, oltre che autonomia e dignità.
Continuano inoltre i servizi di Doposcuola a Sardara e Terralba, e il prezioso servizio di prossimità ai bambini con DSA e BES, fornito in collaborazione con professionisti del settore (pedagogiste e psicologhe). Inoltre, incontriamo i ragazzi delle Scuole superiori in progetti di PCTO (10 storie) e proponiamo importanti opportunità di formazione ( borse di studio per il corso per operatore socio-sanitario). Quest’anno abbiamo anche offerto laboratori di socializzazione e altre attività rivolte agli over 60 e alle famiglie, insieme anche ad altri partner.
La carità diventa così educazione, promozione, animazione nelle comunità: smette di essere elemosina e diviene fraternità.
Per tutti questi motivi chiediamo il tuo sostegno. Con la tua offerta potrai contribuire alle attività e ai progetti della Chiesa diocesana.
Se vuoi sostenerci ricorda che anche un piccolo contributo può fare la differenza. Puoi donare con bonifico bancario Intestatario: Diocesi Ales-Terralba – Caritas Iban: IT89O0306909606100000132831 c/o Intesa San Paolo