Un corso di inglese di 60 ore per preparare i giovani all’esame per l’ottenimento della certificazione linguistica livello B1. Un’opportunità che la Caritas diocesana di Ales-Terralba, in collaborazione con la scuola di inglese Shenker, ha voluto offrire a dieci allievi, seguiti da due docenti madrelingua, per far apprendere competenze e raggiungere un importante obiettivo utile nel percorso accademico e nel mondo del lavoro.
L’iniziativa è inserita nel progetto “Centro Educativo Diffuso”, finanziata da Caritas Italiana con i fondi 8xmille alla Chiesa Cattolica.
Nel centro pastorale diocesano di San Gavino si svolte in queste settimane le ultime lezioni del corso di inglese Opportunity plus: giorni intensi di studio ed emozione per gli allievi che si preparano a raggiungere l’ambito traguardo.
“Ringraziamo la Caritas diocesana di Ales-Terralba per averci coinvolto in questo progetto”, spiega il direttore della scuola di inglese Shenker Luca Piredda. “Abbiamo accettato con entusiasmo e siamo grati per questa opportunità di crescita per il nostro istituto per i nostri docenti che si sono confrontati con gli studenti che si sono mostrati partecipativi e si sono impegnati per fare progressi e arrivare preparati all’esame. Ci auguriamo di avere altre collaborazioni in futuro”.
Bilancio positivo anche per la Caritas: “Una bellissima esperienza di collaborazione e una grande opportunità per chi l’ha accolta di poter studiare ad alti livelli e presentarsi ad un esame per ricevere una certificazione universalmente riconosciuta”, spiega il direttore della Caritas diocesana di Ales-Terralba don Marco Statzu. “Abbiamo bisogno di persone preparate e competenti, con una forte motivazione, per poter affrontare una realtà sempre più complessa. Il progetto Centro Educativo Diffuso va proprio in questa direzione”.
Con questa proposta, la Caritas continua a portare avanti il suo impegno contro la dispersione scolastica, che nel territorio ha ormai raggiunto numeri allarmanti, e a offrire sostegno con borse di studio e corsi per i giovani che, seppur meritevoli, non possono affrontare i costi di percorsi formativi importanti per il loro futuro.